Eh? Che hai detto?
Forse avete più familiare il nome "regoli calcolatori". O magari neppure questo… Versione breve: log(x*y) = log(x)+log(y), per cui se avete un paio di righelli in scala logaritmica, potete usarli per fare moltiplicazioni e divisioni. Maggiori dettagli presso siti specializzati, quali quello di Ron Manley o quello di Eric Marcotte.
Va be', facciamo finta di aver capito…
Ho sotto mano un regolo "classico", e un regolo cilindrico (tipo Otis King). Voglio mostrare un paio di semplici operazioni.
Moltiplicazione
Vogliamo moltiplicare 7 per 3. Facile, vero?
Cominciamo col regolo lineare:
- facciamo corrispondere 1 della scala C con 7 della scala D
-
guardiamo a cosa, sulla scala D, corrisponde il 3 della scala C
21, ovvero il nostro risultato [1]
Col regolo cilindrico è un po' meno ovvio.
- puntiamo 1 sulla scala inferiore, col cursore
- puntiamo 7 sulla scala superiore, muovendo solo quest'ultima
- ora portiamo il cursore sul 3 della scala inferiore, muovendo solo
il cursore
- sulla scala superiore si legge il risultato
È del tutto equivalente al regolo lineare: le due scale logaritmiche sono uguali, per cui una traslazione su una, "somma" all'altra.
Divisione
Dividiamo 24 per 4.
Regolo lineare:
- facciamo corrispondere 4 della scala C con 24 della scala D
-
guardiamo a cosa, sulla scala D, corrisponde 1 della scala C
6, ovvero il nostro risultato.
Regolo cilindrico:
- puntiamo 4 sulla scala inferiore, col cursore
- puntiamo 24 sulla scala superiore, muovendo solo quest'ultima
- ora portiamo il cursore sul 1 della scala inferiore, muovendo solo
il cursore
- sulla scala superiore si legge il risultato [2]
Note varie
Il vantaggio del regolo cilindrico è che permette di avere scale molto lunghe in poco spazio: più lunga è la scala, più precise sono le letture.
I vantaggi del regolo lineare stanno nella facilità d'uso e nella comodità di incastrare più operazioni una dopo l'altra, specie avendo più di 2 scale (il regolo lineare che vedete sopra ha 6 scale: due normali, due quadratiche, una inversa, una cubica).
OK, ho un po' truccato, in quanto di primo acchito verrebbe da usare l'altro 1 della scala C (quello a sinistra), ma in quel modo il 3 di C finisce fuori dal regolo; il trucco funziona perché è equivalente a:
- dividere 7 per 10 (10C:7D → 1C:7D (questo 7 è fuori dal regolo, dal lato sinistro))
- moltiplicare quello per 3
o, se preferite, 7CI:1D 3C:21D (usando la scala reciproca).
come per la moltiplicazione col regolo lineare, pure qua stiamo leggendo "dal lato sbagliato" della scala; il tutto funziona per gli stessi motivi.