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diff --git a/src/viaggi/AU/japanime/document.it.rest.txt b/src/viaggi/AU/japanime/document.it.rest.txt new file mode 100644 index 0000000..bf38679 --- /dev/null +++ b/src/viaggi/AU/japanime/document.it.rest.txt @@ -0,0 +1,199 @@ +Diario - Japanime +================= +:CreationDate: 2003-01-28 10:09:25 +:tags: - viaggi + - anime + +Iniziato il 23 Agosto 2000 + +Altro giro altra corsa. Questa comincia di mercoledi, mattina in Uni per +leggere la posta, all'una in casa a fare doccia e valigia, poi alla stazione di +FM a prendere il primo treno che passa. Cambio a Thirroul e dritti a Central. +Appena fuori, mi dirigo all'ostello, dove dico le prime 4 lettere del cognome e +mi danno la chiave. Va be', ho anche pagato. Insieme alla chiave mi danno un +foglietto di raccomandazioni e due lenzuoli. La chiave è una tessera magnetica, +contenente (mi dice il foglietto) la data di scadenza del periodo +prenotato/pagato. La camera è la 620, sesto piano, ascensore, ultima porta a +destra, tra la 619 e la 622. Non ho capito dove sia la 621: non è di fronte. +Camera da otto, con già sei occupanti tre letti a castello su quattro. Mi +insedio nel letto inferiore del castello restante. Ho un buco di armadietto, +senza alcuna serratura. Il solito foglietto dice che è meglio se lo lucchetto, +e che in portineria mi possono vendere un lucchetto. Sfaccio la valigia (in +effetti il borsone-zaino), limitatamente a quello che mi serve non avendo un +armadio, metto i lenzuoli nel letto scoprendo che sono identici, quindi nessun +problema per decidere quale va sotto. Scendo giù e compro un lucchetto: non ho +intenzione di lasciare altro che gli abiti nel buco, ma mi dispiacerebbe +perderli. Lucchettato il buco scendo e mi avventuro per Sydney. In mattinata +avevo controllato il calendario della manifestazione, scoprendo con mia +sorpresa di non avere il biglietto per questa sera: andave comprato a parte. +Cammina cammina arrivo in Circular Quay East, al Dendy, dove mi dicono che +ovviamente non ci sono più biglietti. Mi dispiace un po', ma almeno non è +semideserta come la prima italiana. Torno indetro calmo calmo, con l'idea di +entrare in qualche altro cinema, ma l'unico film che mi andrebbe di vedere, +X-Men, comincia alle nove e mezza, un po' tardi per gli orari di qua. Infatti +qui i negozi chiudono alle cinque e mezza, massimo le sei. I locali notturni +tirano abbastanza notturno, ma ad esempio la portineria dell'ostello chiude +alle nove, e bisogna usare la chiave della stanza per entrare. Non è un grosso +problema, spero solo che gli altri occupanti la stanza non si sveglino troppo +facilmente. + +Alle otto sarei anche pronto per andare a letto, ma non ne ho per niente +voglia; tra l'altro, è bene che mi abitui a stare sveglio un po' di più: non +vorrei addormentarmi dentro al cinema! Così esco di nuovo, e vado a vedere +X-Men. Abbastanza insignificante, ma per passare un paio d'ore va bene. Esco +dal cinema che sono quasi le undici e mezza, e mi incammino verso l'ostello. +Sydney (almeno questa parte) di notte è un posto tranquillo: c'è gente +rispettabile a spasso, molti locali (notturni) aperti, buona illuminazione. +Rientro in ostello (aprendo con la chiave, ovviamente), entro in camera, e ci +sono sei persone che dormono, mentre una settima (ottava?) è arrivata mentre io +ero fuori, ma ora non c'è (la sua presenza si intuisce da un paio di lenzuoli e +una borsa in più). Ho due possibilità: apro il lucchetto del buco e inbuco i +vestiti e il marsupio, o li tengo sul letto. Decido per la seconda, più +silenziosa. Il letto è abbastanza comodo, con una rete di bande metalliche +piuttosto rigide. Il materasso è meno rigido, ma ci si può accontentare. Le +coperte sono calde e pulite. Non mi addormento molto facilmente, e sento +l'arrivo dell'ottavo, che comunque cerca di fare meno rumore possibile. + +Vengo svegliato definitivamente dalla terza persona che si alza. Aspetto un +po', poi mi alzo. Il bagno è vicino e molto pulito, docce comprese. Non è +neppure affollato, ottima cosa. Scendo al bar e mi faccio rapinare per una +colazione di tè con due toast e una macedonia (oddio, rapinare, 6200 lire. Il +fatto è che con 7000 si fa un pranzo da McDonald's). + +Mi avvio verso nord lungo George Street, infastidendo diversi commessi quando +alla domanda posso eserle d'aiuto? rispondo regolarmente no, sto solo guardando +in giro, che si traduce: sto perdendo il mio tempo e il tuo, e non compro +niente. In effetti non compro (quasi) niente: un paio di libri da Dymocks mi +scappano. Passo davanti a un sushi bar, e mi mangio un cinque dollari di +pranzo. Alle undici e mezza sono al cinema. Presento il pass, che viene +opportunamente perforato, e mi siedo davanti allo schermo, in una buona +posizione visto che c'è poca gente. Non faccio a tempo a sedermi che la gente +cominica ad arrivare, e per mezzogiorno la sala è oltre i tre quarti. è una +sala da 286 posti (13 file, tre striscie da 4,14,4 posti), e non scenderà sotto +i tre quarti per tutta la giornata, arrivando quasi al pieno per l'ultimo +spettacolo. Wings of Honneamise non mi è piaciuto molto: mi è sembrato un po' +pretenzioso e confuso. Nota curiosa: era doppiato, e i nemici (che in originale +parlano una lingua inesistente e sono sottotiolati in giapponese) sono doppiati +anche loro in inglese (lasciando i sottotitoli)!. + +Alla fine del film esco per andare al bagno, dopodiché vedo una gran fila che +aspetta di entrare. Chiedo a una tizia del cinema cosa dovrei fare, e lei mi +dice di rientrare in sala e aspettare che qualcuno mi fori il pass. Faccio per +eseguire, quando un altro tizio del cinema mi dice che in effetti, visto che +ormai sono uscito dalla sala, devo rimettermi in fila. Il discorso ha qualche +pecca logica, ma eseguo. Finalmente sono di nuovo in sala seduto. Il tizio di +cui sopra collega un microfono agli altoparlanti della sala e ci spiega che se +non vogliamo rifare la fila (quelli che hanno già il biglietto e sono già +dentro) dobbiamo aspettare in sala che qualcuno passi a forarci il biglietto. +Non è molto chiaro (poi possiamo uscire? o dobbiamo rimanere chiusi dentro +tutta la sera?), ma meglio che niente. L'organizzazione lascia un po' a +desiderare: forse non avevano previsto così tanta gente. + +Nausicaä con i sottotitoli (cioè, capendo quello che dicono) mi ha riguadagnato +qualche punto. Il fumetto resta inarrivabile, però. Porco Rosso è veramente +bello. Memorie: la prima parte è realizzata bene, ma la storia di Otomo mi +piace di più; la seconda è poco più che una barzelletta (curiosità: hanno +sottotitolato in inglese anche gli americani quando parlano in inglese); la +terza è veramente bella (e la regia di Otomo si fa sentire). Ho sentito diversi +che hanno apprezzato di più la prima parte. + +Sono rimasto a vedere anche Perfect Blue, ma mi è piaciuto anche meno della +prima volta. + +In tutto questo, mi ero dimenticato della cena: non c'è proprio possibiltà di +procurarsi una cena e rifare la fila in mezz'ora; di conseguenza sono uscito +dal cinema con una certa fame. Non avevo voglia di infilarmi di nuovo in un +McDonald's (i ristoranti sono chiusi alle dieci e mezza!), quindi mi infilo in +un KFC, che tra l'altro sarebbe stato anche in procinto di chiudere (lo scopro +sono dopo, quando mi ritrovo davanti la tabella dell'orario che dice che il +giovedì chiudono alle undici, il fine settimana tirano fino all'una): mi fanno +comunque mangiare lì dentro, e un quarto d'ora dopo mi rimetto in marcia verso +l'ostello. In camera sono cambiate un po' di persone, ma la cosa non mi +interessa più di tanto. + +Di nuovo mattina: sveglia tardi (quasi le nove!), doccia. + +Mi avvio verso nord, continuando a (non) importunare commessi. Passo da un +concessionario Apple e vedo il Cubo: un G4 (ma anche due o quattro) in una +scatoletto di una spanna di lato! Faccio colazione con una ciambella e una +tavoletta di cioccolato al latte alla menta, compro sei dollari di sushi per +pranzo o cena, deciderò al momento. + +Arrivo al cinema in anticipo, gironzolo per il porto. Aprono. + +Robot Carnival è vecchiotto, ma vedibile: alcuni episodi sono sconclusionati. + +Pom poko è veramente bello, anche se dubito che lo vedremo mai in cinema +'standard' (le palle!). Hotaru no haka avrei voluto evitarlo, ma già che ero +lì... continuo a pensare che il protagonista è un imbecille, e mi dispiace per +la sorella. + +Mononoke Hime doveva essere sottotitolato, invece hanno proiettato il +doppiaggio inglese. Fatto piuttosto bene, ma non era quello che volevamo. +Quindi all'uscita ci hanno fatto segnare nomi e numeri di telefono, cercheranno +di riproiettarlo, sottotitolato. Vampire hunter D è otticamente bello, con un +paio di tentativi di trama non troppo riusciti: sembra il riassunto di una +serie, e mi dicono che in effetti l'idea viene da una serie di qualche anno fa. + +Durante tutto questo comincio a attaccare bottone con un po' di gente: un tizio +accanto a me ha avuto un Newton, ora ha un Casio WinCE, e dice che mi regala la +borsa in pelle e una card da 4MB visto che non le usa; quando si dice le +coincidenze. + +Ricamminata verso l'ostello, e il venerdì sera c'è molta più gente in giro, e +molti più locali aperti. Magari tirano anche più tardi, non so: a mezzanotte +ero a letto. + +Sabato, giorno di acquisti (ricordini per famiglie e amiche) e Totoro inizia +alle 11. Di corsa! + +Totoro e Kiki non hanno bisogno di commenti; il doppiaggio era piuttosto buono, +a parte le canzoni ricantate in inglese, ma si può sopportare. Alita in inglese +suona anche peggio che in italiano, lasciamo perdere. Kite invece è piuttosto +bello, con una storia interessante e risolta bene. Anche di GITS è inutile +parlare. Prima di Blood il presidente della Production I.G ci fa un discorsetto +inutile in giappinglese. Girano voci che Oshii non sia presente. Blood è bello, +tecnicamente ineccepibile; solo, ne manca metà: inizia nel mezzo della storia +(e questo è accettabile) e finisce senza aver risolto niente (e questo dà un +po' fastidio). In effetti Oshii non c'è: lutto in famiglia. Mister I.G rifà un +discorsetto sulle origini di Jinroh, stavolta con interprete, così almeno è più +comprensibile. Jinroh è un bel film, sia come tecnica che come storia. Per +finire, Spriggan, totalmente insignificante, e la pellicola si incasina pure +tre volte, perdendo qualche scena. All'uscita c'era la fila dei protestanti, ma +secondo me non ci siamo persi niente. Mononoke sottotitolato verrà riproiettato +domenica sera alle dieci. Non so se resto a vederlo, l'ho già visto diverse +volte. + +Il tizio del Newton in effetti mi regala borsa e card, io prometto che quando +torno a Pisa gli do accesso agli episodi di KareKano in RealVideo. + +Domenica, si passa in DST; normalmente sarebbe l'ultima domenica di ottobre, ma +per non scombussolare gli orologi durante le olimpiadi l'hanno anticipato di +due mesi. + +Si comincia presto con Jungle Tatei alle undici e un quarto, e io arrivo appena +in tempo (fra il sonno e una doccia sono partito tardi). Non male, il film, +piuttosto recente rifattura di un pezzo di Tezuka. Seguono alcuni episodi di +cartoni animati degli anni '60, il primo e un altro di Tetsuwan Atom, il primo +di Jungle Taitei, e uno di Gigantor (che non avevo mai sentito nominare, ma +somiglia troppo a super robot 28). + +Primo forum, su Tezuka e i suoi manga, un po' di corsa visto che il tizio, dopo +una quarantina di minuti, ha dichiarato che gli facevano segni di stringere, e +non era ancora a un quarto. + +Black Jack, anche questo piuttosto recente, non molto significativo. Secondo +forum, sullo stato dell'animazione giapponese, senza Oshii ma con Sato, noto +critico giapponese, che ci fa una breve storia delle origini dell'animazione in +Giappone, seguito da mister I.G che ci racconta come lavorano da lui. + +Finale (per me) Tonari no Yamada-kun di Takahata, molto bello. Molti sono +rimasti anche a (ri)vedere Mononoke, ma io me ne sono andato a cena e a letto. + +Lunedi mattina check-out entro le dieci, gironzolo un po' per la città. In un +pawnshop trovo uno Sharp ExpertPad, e non riesco a lasciarlo lì; in un altro +trovo un GPS a metà del suo prezzo, e lo prendo per sfizio. Girando ancora un +po', da un punto imprecisato sopra di me mi piove addosso del liquame +verduroso, macchiandomi la camicia di schizzi verdastri. Mi copro con +l'impermeabile (anche se non fa per niente freddo) e mi infilo in stazione, +primo treno e via a casa. diff --git a/src/viaggi/AU/japanime/du2html.xsl b/src/viaggi/AU/japanime/du2html.xsl new file mode 120000 index 0000000..7364257 --- /dev/null +++ b/src/viaggi/AU/japanime/du2html.xsl @@ -0,0 +1 @@ +../../../../templates/du2html.xsl
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