From 40957f27cb12ea4623b56ab5db507ef604d1ca00 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: dakkar Date: Wed, 29 Jun 2011 23:06:39 +0100 Subject: conversazione con TdG --- src/mail/jehovah/document.it.rest.txt | 491 ++++++++++++++++++++++++++++++++++ src/mail/jehovah/du2html.xsl | 1 + src/tags/mail/document-listing.tt | 1 + src/tags/mail/document.en.rest.tt | 7 + src/tags/mail/document.it.rest.tt | 7 + src/tags/mail/du2html.xsl | 1 + 6 files changed, 508 insertions(+) create mode 100644 src/mail/jehovah/document.it.rest.txt create mode 120000 src/mail/jehovah/du2html.xsl create mode 120000 src/tags/mail/document-listing.tt create mode 100644 src/tags/mail/document.en.rest.tt create mode 100644 src/tags/mail/document.it.rest.tt create mode 120000 src/tags/mail/du2html.xsl diff --git a/src/mail/jehovah/document.it.rest.txt b/src/mail/jehovah/document.it.rest.txt new file mode 100644 index 0000000..0d26879 --- /dev/null +++ b/src/mail/jehovah/document.it.rest.txt @@ -0,0 +1,491 @@ +======================================= +Conversazione con un Testimone di Geova +======================================= +:CreationDate: 2011-06-29 21:33:32 +:Id: mail/jehovah +:tags: - skeptic + - mail + +Ogni tanto qualcuno legge queste mie pagine, e più raramente qualcuno +mi scrive a proposito di esse. + +L'argomento che suscita più interesse è `il mio driver per tastiere +non banali, sotto X11 `_, seguito dalla +`stampante 3D `_. + +Ma tre settimane fa ho ricevuto un messaggio a proposito della +`recensione di un libro dei Testimoni di Geova +`_. Siccome la conversazione che ne è seguita (non è +ancora finita) mi è sembrata interessante, pubblico qua i messaggi, in +ordine strettamente cronologico, senza modifiche [1]_ o +commenti. Chiaramente (come si può leggere qua sotto) ho chiesto +esplicito permesso alla pubblicazione. + +.. [1] d'accordo, due modifiche: + + 1) ho tolto l'indirizzo e-mail del mio interlocutore, non tutti + gradiscono avere il proprio indirizzo facilmente visibile + via web + 2) ho eliminato le copie dei miei messaggi dalle risposte + quando essere erano in top-posting puro + +------------ + +| *From*: Pio Argentino +| *To*: dakkar@thenautilus.net +| *Subject*: Esiste un Creatore che si interessa di noi? +| *Date*: Tue, 14 Jun 2011 08:38:47 +0200 + +Salve Gianni, ho letto il tuo commento sul libro in oggetto e, essendo +un testimone di Geova, innanzitutto sono interessato ad affrontare +argomenti di questo genere con chiunque accetti un confronto +costruttivo ma soprattutto perchè, uno degli obiettivi del mio +impegno, è quello di dimostrare che Dio esiste e che noi, come esseri +umani, non siamo paragonabili a "batteri senza dna". + +Giusto per capire se sei disponibile, esprimo un solo pensiero sulla +tua esposizione: il dottor Boncinelli può anche dire che "fa ridere +chi mette in dubbio l'evoluzione", tuttavia il genio Einstein, pur non +credendo nel Dio della Bibbia, disse quanto segue: *« Una volta in +risposta alla domanda: «Lei crede nel Dio di Spinoza?», Einstein +rispose così: «Non posso rispondere con un semplice sì o no. Io non +sono ateo e non penso di potermi chiamare panteista. Noi siamo nella +situazione di un bambino piccolo che entra in una vasta biblioteca +riempita di libri scritti in molte lingue diverse. Il bambino sa che +qualcuno deve aver scritto quei libri. Egli non conosce come. Il +bambino sospetta che debba esserci un ordine misterioso nella +sistemazione di quei libri, ma non conosce quale sia. Questo mi sembra +essere il comportamento dell'essere umano più intelligente nei +confronti di Dio. Noi vediamo un universo meravigliosamente ordinato +che rispetta leggi precise, che possiamo però comprendere solo in modo +oscuro. I nostri limitati pensieri non possono afferrare la forza +misteriosa che muove le costellazioni. Mi affascina il panteismo di +Spinoza, ma ammiro ben di più il suo contributo al pensiero moderno, +perché egli è il primo filosofo che tratta il corpo e l'anima come +un'unità e non come due cose separate (Brian, Einstein a life, 1996, +p. 127). »* + +Detto, o meglio, scritto questo, attendo un tuo commento.... + +Saluti. + +------------ + +| *From*: Gianni Ceccarelli +| *To*: Pio Argentino +| *Subject*: Re: Esiste un Creatore che si interessa di noi? +| *Date*: Tue, 14 Jun 2011 21:23:04 +0100 + +On 2011-06-14 Pio Argentino wrote: + +| > Salve Gianni + +Salve Pio! + +| > ho letto il tuo commento sul libro in oggetto e, essendo un +| > testimone di Geova, innanzitutto sono interessato ad affrontare +| > argomenti di questo genere con chiunque accetti un confronto +| > costruttivo + +Benvenuto, con le persone intelligenti si parla sempre volentieri. + +| > ma soprattutto perchè, uno degli obiettivi del mio impegno, è quello +| > di dimostrare che Dio esiste e che noi, come esseri umani, non siamo +| > paragonabili a "batteri senza dna". + +Se sei in grado di darmi una definizione non ambigua di questo Dio, +una definizione che sia passibile di verifica o falsificazione +(ovvero, che possa servire a dimostrare l'esistenza di quel Dio), +avrai fatto meglio di svariati secoli di filosofi e teologi. Ma, +dopotutto, il progresso della cultura umana è fatto da persone che +hanno fatto cose nuove e (a volte) migliori rispetto a tutti quelli +precedenti, per cui sono pronto ad essere stupito. + +Per il confronto ai batteri… beh, innanzi tutto tieni conto del +contesto: stavo criticando un passo molto particolare, un passo che +sostiene che DNA, RNA, e proteine sono componenti necessari della vita +come la conosciamo noi. Questa particolare affermazione è chiaramente +falsa, in quanto è ben facile portare un contro-esempio. + +Secondariamente, rispondendo direttamente a quello che hai appena +scritto, io ritengo che invece gli esseri umani siamo molto +confrontabili coi batteri: i meccanismi con cui i batteri si +riproducono, differenziano ed adattano sono gli stessi che vediamo +negli organismi multicellulari. E quando dico "vediamo" mi riferisco +proprio a esperimenti di misurazione diretta. + +In altre parole, non vedo grosse differenze qualitative tra un +batterio, un'alga, una sequoia, una mosca, una balena, e un +primate. Sono tutte forme di vita basate sugli stessi meccanismi +fondamentali, adattate (quanto basta) ciascuna al suo proprio +ambiente, ai suoi propri compromessi energetici. + +| > Giusto per capire se sei disponibile, esprimo un solo pensiero sulla +| > tua esposizione: il dottor Boncinelli può anche dire che "fa ridere +| > chi mette in dubbio l'evoluzione", tuttavia il genio Einstein, pur +| > non credendo nel Dio della Bibbia, disse quanto segue: + +Ancora una volta, tieni presente il contesti: la mia ri-citazione del +Boncinelli era portata a sostegno della mia ipotesi che la citazione +riportata nel libro («Il cervello umano è composto quasi +esclusivamente dalla corteccia») fosse presa fuori contesto. + +Mi spiego meglio: l'affermazione che «Il cervello umano è composto +quasi esclusivamente dalla corteccia» è chiaramente falsa (di nuovo, +basta vedere la definizione da vocabolario di "corteccia cerebrale", +non ci vuole molto). + +Siccome Edoardo Boncinelli è un professore di Biologia, i casi sono +due: + +- o è professore per sbaglio, e non sa la sua materia, +- o la citazione non è fedele + +Nel primo caso, ogni sua affermazione non ha alcun valore. Nel secondo +caso, mi viene da chiedermi perché mai manipolare una citazione. + +Riguardo ad Einstein, voglio innanzi tutto far notare che "l'appello +all'autorità" non è normalmente considerato degno di nota. Einstein, +come chiunque altro, non era infallibile (basti guardare le suo +opinioni sulla meccanica quantistica, che almeno era nel suo campo). + +Questo per dire che, se pure mai Einstein avesse creduto nel Dio +personale della tradizione giudaico-cristiana, questo non +costituirebbe un argomento a favore, o contro, l'esistenza di quel Dio. + +Inoltre, non capisco come la citazione riportata abbia a che fare con +l'argomento (l'evoluzione delle specie per mutazione e selezione +naturale). Einstein ha anche detto di ritenere infantile l'idea di un +Dio personale, ovvero, di un Dio che si occupa delle sue +creature. Altra citazione che non c'entra molto con l'evoluzione, ma +almeno c'entra col libro di cui parlavo. + +Oh, quasi mi scordavo: mi piacerebbe pubblicare questa conversazione +(specie se non si limitasse a questi due messaggi) sul mio sito. Posso? + +------------ + +| *From*: Pio Argentino +| *To*: Gianni Ceccarelli +| *Subject*: Re: Esiste un Creatore che si interessa di noi? +| *Date*: Tue, 14 Jun 2011 22:50:55 +0200 + +Certo che puoi pubblicare sul tuo sito la nostra conversazione +(sarebbe thenautilus.net...), al più presto risponderò alla tua +mail. Saluti, Pio + +------------ + +| *From*: Pio Argentino +| *To*: Gianni Ceccarelli +| *Subject*: Re: Esiste un Creatore che si interessa di noi? +| *Date*: Fri, 17 Jun 2011 00:31:01 +0200 + +Salve Gianni, come va? Spero bene, oltretutto arriva la stagione calda +con conseguenti vacanze (speriamo..) e un pò di riposo. + +Ho molto apprezzato la tua risposta con il conseguente tempo che mi +hai dedicato, non so che lavoro tu faccia ma l'idea che dà il sito è +che tu sia una persona impegnata; in particolare faccio il copia e +incolla di un passo che ritengo se non fondamentale perlomeno +importante nella strada che dovrebbe condurci ad una migliore +comprensione del mondo che ci circonda: + + In altre parole, non vedo grosse differenze qualitative tra un + batterio, un'alga, una sequoia, una mosca, una balena, e un + primate. Sono tutte forme di vita basate sugli stessi meccanismi + fondamentali, adattate (quanto basta) ciascuna al suo proprio + ambiente, ai suoi propri compromessi energetici. + +Commentando questa parte della tua risposta, tralascio il concetto +delle differenze qualitative, ovvio che differisco da tale opinione, +prendendo in esame i meccanismi fondamentali da te citati e rimanendo +sulla parte scientifica del nostro confronto, per quello che posso +arrivare a comprendere della materia: ho sì frequentato le scuole +superiori (liceo scientifico oltretutto) ma come tanti altri miei +coetanei non avevo molta voglia di studiare davvero quanta ne avrei +ora, momento della vita dove altre responsabilità richiedono la tua +attenzione, non ultima una figlia da seguire. + +Tornando ai meccanismi fondamentali: a mio parere è proprio +l'esistenza di tali meccanismi che dovrebbe farci riflettere, ovvero, +se ci sono dei "meccanismi" c'è sicuramente un "meccanico", e ciò che +noi siamo obbligati a pensare, anche quando vediamo un semplice muro +di mattoni, è che è stato costruito da qualcuno. Su questo punto, +semplice ma credo fondamentale, spero non ci sia bisogno di +particolari valutazioni o argomentazioni, a meno che non si voglia (e +questo nel mondo scientifico accade purtroppo) rifiutare a priori una +certa idea, ma credo che nel tuo caso questo non valga. + +Ora il punto di cui voglio parlarti è questo: nell'universo esistono o +no intelligenza e intenzionalità? Osservando tutto quello che ci +circonda possiamo constatare che esiste una grande intelligenza nella +concezione delle cose, ma è fortuita o esiste un'intenzionalità dietro +di essa? Una metafora, permettimi, usata da Einstein, e da me +selezionata su Wikipedia, esprime quanto segue: + +*« Una volta in risposta alla domanda: «Lei crede nel Dio di +Spinoza?», Einstein rispose così: «Non posso rispondere con un +semplice sì o no. Io non sono ateo e non penso di potermi chiamare +panteista. Noi siamo nella situazione di un bambino piccolo che entra +in una vasta biblioteca riempita di libri scritti in molte lingue +diverse. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri. Egli +non conosce come. Il bambino sospetta che debba esserci un ordine +misterioso nella sistemazione di quei libri, ma non conosce quale +sia. Questo mi sembra essere il comportamento dell'essere umano più +intelligente nei confronti di Dio. Noi vediamo un universo +meravigliosamente ordinato che rispetta leggi precise, che possiamo +però comprendere solo in modo oscuro. I nostri limitati pensieri non +possono afferrare la forza misteriosa che muove le costellazioni. Mi +affascina il panteismo di Spinoza, ma ammiro ben di più il suo +contributo al pensiero moderno, perché egli è il primo filosofo che +tratta il corpo e l'anima come un'unità e non come due cose separate* + +Ritornando alla domanda, che cos'è evidente dalle recenti osservazioni +dell'universo? + +Sappiamo che vi è stato il cosidetto Big Bang, modello cosmologico che +ha il maggior numero di conferme, ma è stata un'esplosione +incontrollata o controllata? Come credo tu ben sappia, la semplice +esistenza di strutture organizzate come le galassie (infinitamente più +complesse del "muro di mattoni") dà nettamente come risultato la +seconda, quindi un'esplosione controllata la cui forza, se fosse stata +appena più debole ci sarebbe stata la contrazione della materia, +appena più forte e si sarebbe dispersa così velocemente che le +galassie non sarebbero arrivate neppure a formarsi. In questo tipo di +calcoli un'esplosione controllata avvenuta casualmente è talmente +improbabile che è inutile persino parlarne (il famoso 10 con 123 zeri +di Roger Penrose). + +Ora, è chiaro che decenni di studi da parte di eminenti astrofisici +non possono essere ridotti alle mie poche e magari scarne righe, con +le quali, ho preso in considerazione a livello superficiale la +questione (ci sono tante altre "coincidenze") ma credo di poter dire +che credere nel cieco caso come punto di partenza presuppone un fede +molto più forte di quella necessaria per credere in Dio. + +Potrei continuare su questa tematica, ma non desidero affrontare tanti +temi simultaneamente: aspetterò le tue considerazioni, nel frattempo +ti chiederei di indicarmi l'indirizzo del sito dove pubblicherai la +nostra piacevole conversazione. Se vuoi, nelle prossime, potremo +continuare sul tema accennato, cioè se vi sono intelligenza e +intenzionalità nell'universo. + +Grazie, a presto, Pio + +------------ + +| *From*: Gianni Ceccarelli +| *To*: Pio Argentino +| *Subject*: Re: Esiste un Creatore che si interessa di noi? +| *Date*: Fri, 24 Jun 2011 14:22:43 +0100 + +On 2011-06-17 Pio Argentino wrote: + +| > Salve Gianni, come va? Spero bene, oltretutto arriva la stagione +| > calda con conseguenti vacanze (speriamo..) e un pò di riposo. + +Eh, mica tanto :) Si lavora anche ad Agosto. + +| > la strada che dovrebbe condurci ad una migliore comprensione del +| > mondo che ci circonda + +Uhm. Qui mi sa che diamo due significati diversi a questa frase. Io, +per "comprensione del mondo", intendo una descrizione precisa dei +fenomeni, capace di fornire predizioni accurate. Di solito queste +descrizioni sono espresse in linguaggio matematico, e permettono di +predire, ad esempio, che un aereoplano costruito in un certo modo +volerà, o che un malato curato in un certo modo guarirà. + +| > Tornando ai meccanismi fondamentali: a mio parere è proprio +| > l'esistenza di tali meccanismi che dovrebbe farci riflettere, ovvero, +| > se ci sono dei "meccanismi" c'è sicuramente un "meccanico" + +No, seriamente? Mi aspettavo qualcosa di più originale! La tua +affermazione è purtroppo dimostrabilmente falsa. + +Circuiti elettronici prodotti tramite mutazione casuale e selezione: +http://www.cogs.susx.ac.uk/users/adrianth/ade.html alcuni funzionano +in modi che nessuno sapeva prevedere, e se si toglie un pezzo (anche +uno apparentemente inutile) non funzionano più. + +(centinaia di altri esempi: +http://www.talkorigins.org/faqs/genalg/genalg.html ) + +Ora mi dirai: ma c'erano delle persone a selezionare, o almeno c'erano +programmi scritti da persone! Vero, ma abbastanza irrilevante: la +funzione di selezione non contiene nessuna informazione su come +costruire il risultato. + +Ad esempio, per evolvere uno dei circuiti menzionati ai link +precedenti, la funzione di selezione era qualcosa del tipo «quanto +meglio un circuito distingue la frequenza del segnale in ingresso, +tanti più circuiti da esso derivati saranno presenti nella generazione +successiva» (l'obiettivo era di produrre un circuito capace di +distinguere tra due frequenze). + +Equivalentemente, dato un sistema di aminoacidi capaci di copiarsi +*con errori* (RNA, DNA, forse alcune proteine), e la funzione di +selezione «quanto più copie di sé un esemplare riesce a produrre, +tante più ce ne saranno per la prossima generazione», si ottiene la +vita come la conosciamo noi. Che questo sia quanto è successo è +abbastanza sicuro, visto che possiamo misurare la "distanza" tra tutte +le specie viventi (animali, piante, batteri), e vedere come una gran +quantità delle informazioni genetiche sono identiche; possiamo anche +vedere come le mutazioni (e gli altri fenomeni che modificano le +informazioni genetiche) si sono accumulate nel tempo. + +Come facciamo a sapere che (ad esempio) il DNA codifica (ad esempio) +un animale? Semplice: se cambiamo un pezzo del DNA, l'animale +risultate è diverso! + +| > e ciò che noi siamo obbligati a pensare, anche quando vediamo un +| > semplice muro di mattoni, è che è stato costruito da qualcuno. + +Sì, ma solo perché non esiste nessun meccanismo noto (o, al momento, +neppure immaginabile) per cui un muro di mattoni possa essere +costruito da qualcosa che non sia un animale. (Nota bene: o decidiamo +che i castori, le vespe, etc etc, sono intelligenti, oppure ammettiamo +che l'intelligenza non è necessaria per costruire strutture +complesse.) + +Invece, sappiamo benissimo che un essere vivente può produrne altri, +*senza alcuna intenzionalità* (altrimenti bisogna assumere che anche i +batteri hanno intenzione): quando vedo un cane, non penso che qualcuno +si è messo lì e ha costruito un cane. + +| > Su questo punto, semplice ma credo fondamentale, spero non ci sia +| > bisogno di particolari valutazioni o argomentazioni, a meno che non +| > si voglia (e questo nel mondo scientifico accade purtroppo) +| > rifiutare a priori una certa idea, ma credo che nel tuo caso questo +| > non valga. + +Oh no, non la rifiuto "a priori". La rifiuto a posteriori, dopo aver +osservato il mondo, e aver eseguito esperimenti e misurazioni. + +| > Ora il punto di cui voglio parlarti è questo: nell'universo esistono +| > o no intelligenza e intenzionalità? + +Mi piacerebbe avere delle definizioni precise di questi termini… +usando le definizioni fumose usate comunemente, devo rispondere: sì, +e noi due ne siamo esempi. D'altra parte, non vedo nessun motivo per +cui *debbano* esistere. L'universo ha funzionato per miliardi di anni +senza persone (o altri forme di vita note). + +| > Osservando tutto quello che ci circonda possiamo constatare che +| > esiste una grande intelligenza nella concezione delle cose + +Non sequitur (di nuovo). Possiamo constatare che esiste una certa +*complessità*, ma l'intelligenza non è necessaria. + +Anzi, in molti casi verrebbe da pensare che, se esiste un creatore / +modellatore / progettista, sia piuttosto maldestro e distratto: lo sai +che l'occhio umano (e di molti altri animali) è montato alla rovescia? +Hai mai sentito parlare del "punto cieco"? È un difetto della +struttura di una certa versione dell'occhio (quella presente negli +umani e in altri animali) per cui il nervo ottico, invece di uscire da +"dietro" le cellule sensoriali della retina, esce *davanti*, per cui +la retina ha un buco per farlo passare verso il cervello (vedi la +figura +https://secure.wikimedia.org/wikipedia/en/wiki/Blind_spot_%28vision%29 +). Altre versioni dell'occhio sono fatte meglio, e non hanno questi +problemi. O il creatore ha uno strano senso dell'umorismo, o +preferisce i polpi (che hanno l'occhio fatto giusto). + +| > Una metafora, permettimi, usata da Einstein + +Aridaglie con Einstein. Che c'entra?? + +| > Sappiamo che vi è stato il cosidetto Big Bang, modello cosmologico +| > che ha il maggior numero di conferme, ma è stata un'esplosione +| > incontrollata o controllata? Come credo tu ben sappia, la semplice +| > esistenza di strutture organizzate come le galassie (infinitamente +| > più complesse del "muro di mattoni") dà nettamente come risultato la +| > seconda + +Non sequitur. Mai sentito parlare di "principio antropico"? Versione +breve (e approssimativa): noi vediamo l'universo così com'è, perché: + +1) se fosse molto diverso, non potrebbe produrre forme di vita, e noi + non saremmo qua a vederlo +2) se fosse poco diverso, ci staremmo chiedendo perché lo vediamo in + quel modo + +| > quindi un'esplosione controllata la cui forza, se fosse stata appena +| > più debole ci sarebbe stata la contrazione della materia, appena più +| > forte e si sarebbe dispersa così velocemente che le galassie non +| > sarebbero arrivate neppure a formarsi. + +Uhm. Sei indietro di mezzo secolo almeno. Il Big Bang non è un +esplosione, il termine "forza" è ben poco appropriato. Le misurazioni +effettuate negli ultimi 50-60 anni hanno dimostrato come la struttura +stessa dell'universo (lo "spazio", se vuoi) si dilati. La velocità +apparente delle galassie non è data da una spinta iniziale, ma dal +"gonfiarsi" dello spazio. Inoltre, vedi sopra per il principio +antropico. + +| > In questo tipo di calcoli un'esplosione controllata avvenuta +| > _casualmente_ è talmente improbabile che è inutile persino parlarne +| > (il famoso 10 con 123 zeri di Roger Penrose). + +No, ancora con questi discorsi? La probabilità che io vinca la +lotteria è infinitesima, ma la probabilità che *qualcuno* vinca la +lotteria è 1 (o 100%, come ti torna meglio scriverlo). La probabilità +di avere un poker d'assi servito è trascurabile, ma quando me lo trovo +in mano (e prima o poi succede, se nessuno sta barando), la +probabilità a posteriori è 1. + +L'universo c'è. Quindi la probabilità che l'universo ci sia è 1. + +| > credere nel cieco caso come punto di partenza presuppone un fede +| > molto più forte di quella necessaria per credere in Dio. + +Eh, no. + +Nel caso della vita, il caso fornisce le "idee nuove", e l'ambiente +elimina (senza alcun bisogno di intenzione) quelle che non +funzionano. Sperimentato, misurato, riprodotto in laboratorio: +funziona, e spiega sostanzialmente tutta la varietà di forme viventi +che vediamo, oltre a fare previsioni precise sulle mutazione future +(studiati un po' il fenomeno dei batteri patogeni resistenti agli +antibiotici). + +Nel caso della struttura del cosmo, è una conseguenza abbastanza +diretta delle costanti fondamentali, e per "spiegare" quei valori, il +principio antropico basta e avanza. + +| > ti chiederei di indicarmi l'indirizzo del sito dove pubblicherai la +| > nostra piacevole conversazione. + +http://www.thenautilus.net/ probabilmente in una nuova sezione +"religione" o simile. + +| > Se vuoi, nelle prossime, potremo continuare sul tema accennato, cioè +| > se vi sono intelligenza e intenzionalità nell'universo. + +Perché no? Magari partendo da cosa pensi di quel che ho scritto qua +sopra. + +Aggiungo un'ultima nota: nulla di quel che sappiamo vieta che +l'universo sia stato creato. + +Ma, a parte essere un'idea abbastanza bislacca che non aiuta affatto a +spiegare come l'universo funzioni, né a fare previsioni utili, questo +creatore non sarebbe il Dio che la maggior parte delle religioni +descrive. Mi spiego meglio. + +Non sono stati mai descritti e misurati fenomeni che siano spiegabili +soltanto tramite una modifica locale delle leggi fisiche; per cui, io +vedo solo queste alternative: + +- non c'è un Dio che interferisce con il funzionamento dell'universo + (magari c'è e guarda soltanto?) + +- le interferenze sono indistinguibili dal normale funzionamento + (non gran che, come divinità) + +- le interferenze avvengono solo quando nessuno sta guardando (??) + +È ovviamente facile mi stia sfuggendo qualche alternativa. Inoltre, +potrei non essere a conoscenza di qualche fenomeno "miracoloso" +misurato per bene. diff --git a/src/mail/jehovah/du2html.xsl b/src/mail/jehovah/du2html.xsl new file mode 120000 index 0000000..e2487e0 --- /dev/null +++ b/src/mail/jehovah/du2html.xsl @@ -0,0 +1 @@ +../../../templates/du2html.xsl \ No newline at end of file diff --git a/src/tags/mail/document-listing.tt b/src/tags/mail/document-listing.tt new file mode 120000 index 0000000..88c3968 --- /dev/null +++ b/src/tags/mail/document-listing.tt @@ -0,0 +1 @@ +../../../templates/document-listing.tt \ No newline at end of file diff --git a/src/tags/mail/document.en.rest.tt b/src/tags/mail/document.en.rest.tt new file mode 100644 index 0000000..cbd97e5 --- /dev/null +++ b/src/tags/mail/document.en.rest.tt @@ -0,0 +1,7 @@ +================ +E-mail exchanges +================ +:CreationDate: 2011-06-29 21:33:32 +:feed: + +[% PROCESS 'document-listing.tt' %] diff --git a/src/tags/mail/document.it.rest.tt b/src/tags/mail/document.it.rest.tt new file mode 100644 index 0000000..959a2aa --- /dev/null +++ b/src/tags/mail/document.it.rest.tt @@ -0,0 +1,7 @@ +=================================== +Conversazioni per posta elettronica +=================================== +:CreationDate: 2011-06-29 21:33:32 +:feed: + +[% PROCESS 'document-listing.tt' %] diff --git a/src/tags/mail/du2html.xsl b/src/tags/mail/du2html.xsl new file mode 120000 index 0000000..e2487e0 --- /dev/null +++ b/src/tags/mail/du2html.xsl @@ -0,0 +1 @@ +../../../templates/du2html.xsl \ No newline at end of file -- cgit v1.2.3